Portiere, classe 85, messicano, considerato da molti il prossimo Buffon o Cech. Titolare fisso della sua nazionale e un personaggio fuori dagli schemi, calcisticamente estroverso ma senza scadere poi nella “follia” di quelli che possiamo individuare come i suoi predecessori: il colombiano Higuita e il portiere-goleador Jorge Campos.
A fine gennaio 2004, dopo diversi anni nel settore giovanile dell’America, club di Città del Messico, viene notato dall’allenatore della prima squadra. Quel Leo Beenhakker zingaro della panchina ed ex Real Madrid e Ajax. Solo una settimana dopo, complice l’infortunio del titolare Adolfo Rios, “El Paco Memo” fa il suo esordio con la maglia gialloblù all’Azteca, contro il Monterrey: è domenica 15 febbraio 2004, quinta giornata dell’Apertura: l’America vince 3-2 ed il 18enne Ochoa è il migliore in campo. Da quel giorno, Memo non lascerà più il suo posto.
Guardate il filmato e giudicate un po' voi....incredibile come vola!!!!!!
Una top ten delle sue migliori parate.....
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